Nel corso di un’operazione ad alto rischio, i carabinieri di Torre Annunziata (Napoli) hanno arrestato Gabriele Pesacane, 48 anni, ritenuto il vertice dell’omonimo clan di Boscoreale (Napoli). Il colpo di scena si è consumato in una tranquilla villetta nel comune di Scafati, nel Salernitano, a pochi passi dal confine con la provincia di Napoli.

Lo scorso ottobre, Pesacane era riuscito a sfuggire a un’operazione anticamorra, ma la sua fuga è giunta al termine grazie all’abile lavoro delle forze dell’ordine. Il 48enne è ora gravemente indiziato di associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché di vari reati-fine perpetrati attraverso il noto metodo mafioso.

Pesacane, divenuto irreperibile l’11 ottobre scorso, è stato dichiarato latitante con un decreto emesso dal giudice per le indagini preliminari di Napoli il 2 novembre scorso. La sua cattura rappresenta un duro colpo per il clan di Boscoreale e un successo significativo per le forze dell’ordine, che hanno portato a termine il loro obiettivo con grande professionalità.

Con l’arresto di Pesacane, salgono a 16 i latitanti catturati dai Carabinieri, dimostrando il costante impegno e la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità organizzata sul territorio. L’operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la camorra, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le forze di polizia per assicurare alla giustizia coloro che minano la sicurezza della nostra società.