“Affare Fallito” Intermediario minacciato e accoltellato dal clan


Salvatore Cassese è stato attirato in una trappola
, minacciato di decapitazione insieme alla sua famiglia e poi accoltellato per un affare fallito da 160mila euro. Anche questo emerge anche questo dall’indagine sugli investimenti di un gruppo criminale, composto anche da persone ritenute dalla Dda di Napoli vicine al clan Contini, che riciclavano i proventi delle frodi fiscali grazie ai colletti bianchi e agli imprenditori disponibili, alcuni titolari di noti marchi di moda per giovanissimi.

Cassese, nello specifico, aveva consigliato di investire in un carico di frigoriferi provenienti dalla Cina ma i prodotti, una volta arrivati al porto di Genova, erano stati sequestrati perché non conformi alle normative europee. Quello che sembrava un affare, si era quindi trasformato in un fallimento da 160mila euro.

Oggi la Guardia di Finanza e i carabinieri di Napoli hanno notificato, complessivamente, 25 misure cautelari e un decreto di sequestro da 8,4 milioni di euro.