A Frattamaggiore, in una tranquilla notte è stata spezzata da un crimine brutale che ha lasciato il ristorante Flames 4.0 in ginocchio per la seconda volta in pochi mesi. I ladri, agendo con ferocia e rapidità, hanno fatto irruzione nel locale, sfondando vetrine e portando via non solo l’incasso del sabato sera, ma anche pregiati tagli di carne, tra cui le costose bistecche di Black Angus e la pregiatissima carne di manzo Wagyū giapponese.
Il colpo, avvenuto nella notte tra sabato e domenica, è stato il secondo subito dal ristorante, già bersaglio di un raid lo scorso novembre. I malviventi, con grande abilità e determinazione, hanno fatto irruzione nel locale in soli tre minuti, lasciando dietro di sé una scia di distruzione. Al momento dell’arrivo dei vigilantes notturni e dei carabinieri, i ladri erano già fuggiti, lasciando il ristorante in uno stato di devastazione.
La particolarità di questo furto risiede nel fatto che i ladri hanno messo a segno il colpo portando via anche la pregiatissima carne Wagyū, conosciuta anche come carne di Kobe, rinomata per la sua qualità e il suo elevato costo, che si attesta su svariate centinaia di euro al chilogrammo. Un furto che va oltre il semplice aspetto economico, toccando il cuore stesso della passione culinaria del ristorante.
Salvatore Capuozzo, uno dei titolari del Flames, ha espresso la sua disperazione di fronte a questo secondo colpo subito in soli tre mesi: “Cosa deve fare un imprenditore onesto? Andare via da Napoli?”. Il danno va oltre l’incasso portato via, con i danni alle due vetrine che si stimano in almeno 10mila euro. Capuozzo ha sottolineato l’impegno e gli investimenti fatti per aprire il locale lo scorso aprile, sottolineando la necessità di un intervento urgente da parte delle istituzioni. Nonostante l’appello disperato dopo il primo furto, sembra che nulla sia cambiato, lasciando il titolare e i suoi soci a chiedersi quanto ancora dovranno resistere prima che venga garantita la sicurezza del loro lavoro e del locale che con tanta passione hanno aperto.
