Afragola, città teatro di una nuova ondata di violenza minorile, è nuovamente al centro dell’attenzione a seguito di un brutale attacco da parte di una baby gang. Sabato scorso, il bersaglio era uno degli allievi del noto rapper Luca Blindo, costringendo l’artista a cancellare un concerto. Questa volta, tuttavia, la vittima è un anziano cittadino, costretto a subire un intervento chirurgico per il distacco della retina a causa delle ferite riportate durante l’aggressione.
La notizia è stata resa pubblica dalla figlia della vittima, Mena Esposito, attraverso un toccante post sui social media. La donna ha condiviso la rabbia e l’indignazione della sua famiglia, sottolineando che l’aggressione avrebbe potuto avere esiti fatali per suo padre.
“Ho denunciato regolarmente l’accaduto ai carabinieri”, ha dichiarato Mena Esposito, “ma sono così arrabbiata che ho sentito il bisogno di condividere la nostra indignazione attraverso un post. I calci inferti in volto a mio padre hanno causato il distacco della retina, e domani sarà sottoposto a un intervento chirurgico. Molte persone oneste ad Afragola sono arrabbiate e spaventate. È giunto il momento di dire basta: questi sono delinquenti e devono essere fermati. Mio padre avrebbe potuto morire.”
La donna ha sottolineato la crescente preoccupazione nella comunità, citando episodi precedenti di baby gang che si sono introdotte in una scuola di Afragola, picchiando un bidello che cercava di fermarli. “Sono mesi che quasi ogni giorno si leggono post di persone che denunciano baby gang e delinquenti”, ha aggiunto Esposito.
Il caso dell’anziano aggredito mette in evidenza la necessità di affrontare il problema della violenza minorile in modo deciso e urgente. La comunità di Afragola è chiamata a reagire e a unirsi nella richiesta di misure concrete per contrastare questo fenomeno dilagante.