Sventato traffico di droga a Mondragone: Colpo ai vertici del clan Gagliardi con 10 fermi

Marican Gruppo Canciello pbI Carabinieri di Mondragone hanno messo fine a un’operazione di spaccio su vasta scala, sferrando un duro colpo al clan Gagliardi. L’azione è stata il risultato di un’approfondita indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

Il provvedimento, eseguito con successo, ha portato all’arresto di 10 individui, di cui 2 in custodia cautelare, 5 agli arresti domiciliari, 2 con obbligo di dimora e 1 con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Le misure sono state emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura di Napoli.

Le accuse mosse contro i soggetti coinvolti comprendono associazione per delinquere finalizzata al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, nonché un episodio di sequestro di persona a scopo di estorsione.

Durante le attività investigative, i Carabinieri hanno identificato come leader dell’organizzazione un membro di spicco del clan Gagliardi. Grazie al suo “carisma criminale”, questo individuo esercitava un controllo totale sull’attività di spaccio, individuando gli esclusivi responsabili e gestori dell’operazione. Questo consentiva alla consorteria, composta interamente da cittadini italiani, di operare in regime di sostanziale monopolio.

L’organizzazione era in grado di fornire sostanze stupefacenti di ogni tipo, pesante o leggera, rispondendo a qualsiasi richiesta dei numerosi clienti. La sua presenza era così radicata che diventò un punto di riferimento certo per chiunque cercasse droga nei comuni di Mondragone e Cellole, operando a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Le accuse contestate includono oltre 15.000 cessioni di sostanze stupefacenti, come hashish, marijuana, cocaina e crack, con una precisa divisione di compiti e funzioni e l’organizzazione di mezzi idonei all’illegale scopo, come utenze telefoniche dedicate e veicoli specifici per lo spaccio.

Nel corso dell’indagine, sono stati sequestrati complessivamente oltre 30 Kg di sostanze stupefacenti, una pistola calibro 7.65 e un fucile sovrapposto con munizioni. Cinque persone sono state arrestate in flagranza di reato durante le indagini.

Va sottolineato che il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta durante le indagini preliminari. Le persone coinvolte sono presunte innocenti fino a una sentenza definitiva, avendo il diritto di presentare mezzi di impugnazione contro la decisione.