Il giocatore che milita nella squadra dell’Inter, ha conquistato una assoluzione per le frasi razziste indirizzate al giocatore del Napoli Juan Jesus. Acerbi, si è meravigliato dell’assoluzione, infatti, credeva in una punizione e di non giocare molte partite di campionato. La domanda nasce spontanea: perché avere paura se poi assolto? Ecco che qui molte cose non sono per nulla chiari, abbiamo un retroscena come questo.

Juan Jesus, non potrà nemmeno fare ricorso dopo una ingiustificata ingiustizia simile. Il brasiliano del Napoli, è stupefatto dopo le frasi discriminatorie.

La scelta della giustizia sportiva, dopo aver ricevuto il supplemento di indagini di Chinè sulle parole del difensore dell’Inter all’avversario del Napoli, è codesta. Magnanima per il nerazzurro, ma non con il calcio del popolo.

Il razzismo in Italia non si fermerà, per una sola ragione: si farà finta sempre di nulla, ma oltre che giocatori in campo ci sono persone e questo va ricordato, sempre.