Oggi sono iniziati i lavori per garantire la sicurezza e consentire la riapertura al pubblico del Maschio Angioino, dopo l’incidente avvenuto durante le festività pasquali quando una pietra si è staccata dalla facciata prospiciente la biglietteria.

Grazie alla sinergia istituzionale tra il ministro per la Cultura Gennaro Sangiuliano e il sindaco Gaetano Manfredi, i lavori sono stati avviati in tempi rapidi. Questo sottolinea l’importanza del dialogo e della collaborazione tra le istituzioni per preservare e valorizzare il patrimonio culturale della città.

Ha dichiarato il sindaco Manfredi “È fondamentale intervenire prontamente per garantire la sicurezza dei visitatori e la conservazione del Maschio Angioino, un simbolo della nostra storia e della nostra identità”, ha dichiarato il sindaco Manfredi

Gli operai, sotto la guida dei tecnici della Napoli Servizi, si stanno concentrando sull’implementazione di misure di sicurezza mirate. Le aree coinvolte includono l’accesso alla biglietteria, agli uffici, all’ascensore e ai bagni, dove è avvenuto il distacco della pietra.

Al fine di garantire la sicurezza, verrà installato un percorso protetto o una pensilina utilizzando tubi e lamiere in acciaio. I lavori sono stimati tra i 3 e i 5 giorni e mirano a risolvere tempestivamente la situazione per consentire una riapertura sicura del Maschio Angioino al pubblico.

Questi interventi rappresentano solo il primo passo nell’ambizioso progetto di restauro complessivo del Maschio Angioino, per il quale sono stati stanziati 18 milioni di euro grazie all’accordo tra il ministro Sangiuliano e il sindaco Manfredi. La collaborazione continua tra le istituzioni è fondamentale per assicurare un futuro luminoso al patrimonio culturale di Napoli e per rendere la città un polo attrattivo per turisti e cittadini.