NAPOLI/MESSICO – Da domani inizieranno in Messico le ricerche di Leonardo Franco, un napoletano scomparso nel paese centroamericano dove viveva da tempo. La famiglia ha lanciato l’allarme, sostenendo che Leonardo sarebbe stato rapito il 2 ottobre 2023. La commissione nazionale messicana per la ricerca di persone scomparse, con il sostegno del pubblico ministero Marcos Arenas, ha attivato il protocollo per l’individuazione dell’italiano.
L’attività di ricerca, coordinata dal team investigativo della Manisco World, presieduto dall’avvocato Luigi Ferrandino, con la collaborazione dell’avvocato Giorgia Bagnasco e altri professionisti, si concentrerà nello stato di Guanajuato. È previsto l’utilizzo di mezzi speciali nelle aree sotto il controllo dei narcos locali.
“Per la prima volta nella storia degli scomparsi italiani viene organizzata un’operazione di intelligence di questa portata,” ha dichiarato Ferrandino. Alle ricerche prenderanno parte anche Antonio Franco, 71 anni, padre dello scomparso, e Virginia Melissa Adamo, presidente dell’associazione Manisco. Entrambi sono giunti alcuni giorni fa a Città del Messico e proseguiranno con un volo verso Leon, nello stato di Guanajuato.
Ad accoglierli ci sarà una scorta di 16 uomini armati, autorizzata dal sottosegretario alla sicurezza messicana Cabeza de Vaca. Alle operazioni di ricerca parteciperanno le forze dell’ordine di Guanajuato, la squadra speciale investigativa delle persone scomparse, l’Esercito, la Marina e altri gruppi che collaborano con l’associazione Manisco World e la commissione. “Il nostro team – ha aggiunto Ferrandino – sta nuovamente coordinando un’attività di intelligence per la ricerca di persone scomparse. Forniremo ogni contributo necessario per riportare a casa Nardo.”