“È un investimento strategico per il Sud, per la Campania, per l’Italia. Io rivendico la scelta di questo governo di aver voluto destinare a questo progetto 1 miliardo e 218 milioni di euro di risorse della coesione“, ha dichiarato Giorgia Meloni, Premier italiana, durante la cerimonia della firma del protocollo d’intesa per la realizzazione degli interventi del programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio.
Subito dopo la firma, la Premier ha invitato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a unirsi per una foto, segnalando un momento di cooperazione tra governo nazionale e regionale.
Nel suo lungo intervento, Meloni ha ripercorso le tappe salienti della vicenda trentennale di Bagnoli, sottolineando come “Bagnoli Futura” sia fallita dieci anni fa, avviando un processo di commissariamento dell’area con la nomina nel 2015 del primo commissario di governo e con l’indicazione di Invitalia come soggetto attuatore del programma di risanamento. “Che cosa è che non ha funzionato?” ha chiesto retoricamente la Premier. “Non ha funzionato che in questi dieci anni è mancato un elemento non secondario per garantire che il commissariamento potesse dare risultati concreti, e cioè le risorse.”
Il governo attuale, ha spiegato Meloni, ha lavorato sin dal suo insediamento per riattivare la cabina di regia prevista dalla legge che ha istituito l’area di crisi Bagnoli-Coroglio. Il programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana è stato rimodulato, e soprattutto sono state individuate le risorse necessarie per garantire che gli impegni presi non rimanessero solo sulla carta. In particolare, Meloni ha evidenziato che, a fronte di un costo complessivo di circa 2 miliardi e 280 milioni di euro necessari per gli interventi di riqualificazione e risanamento, erano stati inizialmente messi a disposizione solo 480 milioni di euro, meno di un settimo della cifra necessaria.
Con il decreto coesione, ha sottolineato la Premier, il governo ha deciso di stanziare le risorse necessarie per coprire gli investimenti pubblici, ovvero 1 miliardo e 218 milioni di euro, utilizzando i fondi del Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027, quindi fondi nazionali.
L’intervento di Giorgia Meloni rappresenta un importante passo avanti nel lungo e complesso processo di risanamento dell’area di Bagnoli-Coroglio, dimostrando un impegno concreto del governo nel destinare risorse significative per la rigenerazione urbana e ambientale del Sud Italia. La firma del protocollo d’intesa e la cooperazione tra le diverse istituzioni coinvolte segnano un nuovo inizio per il futuro di questa importante area.
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