Desta preoccupazione il pesante incendio scoppiato ieri a Serre in provincia di Salerno. Si tratta, come spiegato da Ansa di “ecoballe’ di rifiuti stoccate da anni in un’area all’interno del comprensorio militare di Persano” ossia 60 mila tonnellate di rifiuti alcuni tra i quali 70 container, oggetto di un’inchiesta da parte della procura di Salerno, tornati indietro nel 2020 dalla Tunisia a causa di irregolarità
Fumo e puzza
Puzza e fumo denso nero hanno invaso il territorio, tanto da essere avvistato anche a chilometri di distanza. Il luogo è assolutamente isolato, ma per ore si è temuto per l’incolumità dei residenti.
L’allerta
Il sindaco di Eboli, per evitare conseguenze per la popolazione ha disposto nelle ore seguenti l’incendio la seguente ordinanza: “nell’immediatezza degli eventi e fino al cessato allarme, al fine di prevenire un possibile passaggio di inquinanti, chiuse le porte e le finestre delle abitazioni, delle attività commerciali, industriali, di servizi e in tutti i luoghi dove è prevista la permanenza prolungata dell’uomo”. E agli imprenditori agricoli della Piana del Sele di – “di monitorare e verificare, a decorrere da oggi e per due giorni, anche in attesa delle relative indagini dell’Arpac, l’assenza di residui di fumo sui prodotti ortofrutticoli coltivati in campo aperto nelle zone agricole ricadenti nelle località di Santa Cecilia, Tavernanova e Foce Sele, prima di procedere alla raccolta, vendita e consumo”
Rogo ancora in corso
Il rogo ancora questa mattina non era stato ancora domato. Il lavoro dei caschi rossi è durato tutta la notte, ma dovranno ancora spegnere le “braci” che covano al di sotto. L’operazione potrebbe provocare ancora più fumo e puzza