Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato il Decreto Legge Proroghe, che include un significativo intervento a favore degli abitanti sfollati delle Vele di Scampia. Questo provvedimento segue il tragico crollo di un ballatoio di collegamento nella Vela Celeste avvenuto il 22 luglio scorso, che ha reso necessario l’evacuazione di numerose famiglie dal complesso residenziale.

Il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha sottolineato che questa decisione rappresenta un ulteriore esempio di attenzione del governo Meloni ai problemi sociali di Napoli. In una nota ufficiale, Musumeci ha spiegato che la misura è stata adottata dopo incontri con il sindaco di Napoli e il prefetto, e con il supporto della Regione Campania. “Abbiamo raccolto subito la richiesta avanzata dalle autorità locali”, ha dichiarato il Ministro.

Il Decreto Legge prevede un contributo di oltre 2 milioni di euro annui per l’autonoma sistemazione delle famiglie sfollate, che comprende circa 220 nuclei familiari. Di questi, 14 sono composti da persone ultra sessantacinquenni e 70 includono individui con handicap. Il contributo, noto come CAS (Contributo per Autonoma Sistemazione), sarà gestito dal Comune di Napoli, che avrà il compito di definire i beneficiari idonei.

Il CAS prevede una somma variabile che va da 400 a 900 euro per nucleo familiare, con un ulteriore incremento per le famiglie con anziani o disabili. Questi contributi saranno erogati fino a quando le esigenze abitative saranno stabilmente soddisfatte e comunque non oltre il 31 dicembre 2025.

Questa misura rappresenta un importante passo verso il sostegno e la solidarietà nei confronti delle famiglie colpite da un evento drammatico, evidenziando l’impegno del governo nel rispondere alle emergenze sociali e nell’assicurare una sistemazione adeguata per i cittadini in difficoltà.

“Ringrazio la presidente Meloni e il ministro Musumeci per aver accolto le richieste mie e del prefetto Di Bari relativamente al sostegno degli sfollati delle Vele di Scampia. Lo stanziamento di risorse nazionali, che andranno ad aggiungersi a quelle comunali, ci consentono di gestire la situazione abitativa di tanti cittadini che necessitano di sostegno nell’immediato e a medio termine fino alla collocazione nei nuovi alloggi previsti dal progetto Restart Scampia che sta procedendo secondo i tempi previsti. La collaborazione istituzionale è sempre fondamentale per il bene delle comunità. Per noi, Scampia rappresenta una sfida da vincere nell’ottica della riqualificazione delle periferie del nostro Paese: l’obiettivo prioritario è dimostrare di saper investire bene i fondi pubblici per il recupero del territorio dopo anni di abbandono”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.