Un’enorme somma di denaro è stata sequestrata all’interno dell’abitazione di Ferdinando Santarpia, un medico residente a Santa Maria la Carità, che esercita la sua professione a Pompei. Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno rinvenuto quasi 8 milioni di euro in contanti, somma che il professionista, operante nel settore previdenziale, non è stato in grado di giustificare.
Il ritrovamento è avvenuto durante una verifica fiscale condotta dai militari del Gruppo Torre Annunziata, autorizzati dalla Procura della Repubblica oplontina. La perquisizione domiciliare, giustificata dall’ipotesi di evasione fiscale, ha portato alla scoperta di un locale nascosto dietro un armadio nella camera da letto del medico, utilizzato come caveau. All’interno, sono stati trovati pacchi di banconote suddivise in mazzette di 20, 50, 100 e 200 euro, conservate in buste che riportavano scritte e annotazioni.
Il dottor Santarpia, che è anche parente di un noto imprenditore ed ex assessore del comune di Gragnano, ha ricoperto nel tempo incarichi in commissioni per l’assegnazione delle invalidità civili. La Guardia di Finanza ha sequestrato non solo il denaro, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e conservato in modo anomalo, ma anche tutta la documentazione relativa alla sua attività professionale.
Il sequestro è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e successivamente confermato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata. Le autorità ritengono che il denaro abbia un’origine illecita, ravvisando concreti indizi di truffa aggravata ai danni dello Stato o, in alternativa, di ricettazione.