Nella serata di venerdì 23 agosto, Piazza del Gesù, nel cuore del centro storico di Napoli, una coppia di clochard, un uomo di origine rumena e una donna colombiana sono stati fermati dalla polizia municipale dopo aver disturbato la quiete pubblica con musica ad alto volume senza alcuna autorizzazione. I due, invitati dagli agenti a interrompere la loro attività, hanno reagito con violenza, aggredendo gli operatori di polizia con calci e pugni.
L’aggressione ha causato il ferimento di tre poliziotti municipali, che sono stati successivamente trasportati in ospedale. I medici hanno stabilito per loro una prognosi di cinque giorni. La coppia è stata sottoposta a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il processo per direttissima è previsto per la mattinata successiva all’episodio, mentre si stanno verificando eventuali precedenti specifici dei due soggetti coinvolti.
A denunciare l’accaduto è stato il sindacato CSA di polizia locale, che ha espresso preoccupazione per l’incolumità degli agenti. Antonio D’Amato, Coordinatore CSA Polizia Municipale di Napoli, ha sottolineato come “l’esposizione degli operatori di polizia municipale al rischio aggressione appaia un’attività naturale per un organo di Polizia. La Polizia Municipale, però, convive con il gap legislativo del mancato riconoscimento della categoria usurante e della perdita economica dallo stipendio per i giorni di infortunio patiti”. D’Amato ha inoltre richiamato l’attenzione del Governo, sottolineando che, come indicato dall’Unione Europea, sarebbe necessario un intervento per tutelare maggiormente gli agenti.
L’operazione che ha portato all’arresto della coppia di clochard è stata condotta dagli agenti dell’unità operativa Avvocata, impegnati quella stessa sera anche in altre attività di polizia amministrativa e giudiziaria. In via Toledo, un cittadino georgiano è stato fermato per furti reiterati in negozi come Carpisa e Victoria’s Secret. Il sospetto è stato identificato e si attende la querela di parte per procedere legalmente.
Infine, in piazza Carità, un altro cittadino, che si era sottratto a un posto di controllo, è stato fermato e denunciato per rifiuto di declinare le proprie generalità e resistenza a pubblico ufficiale.
Questi episodi sollevano preoccupazioni sulla sicurezza pubblica e mettono in evidenza le difficoltà quotidiane affrontate dagli agenti di polizia locale, spesso esposti a situazioni di rischio senza adeguate tutele.