San Felice a Cancello – Indagine per disastro colposo sulla frana: Continuano le ricerche dei dispersi

La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’indagine per disastro colposo in relazione alla frana di fango che ha colpito il comune di San Felice a Cancello, provocando ingenti danni e la scomparsa di due persone. L’obiettivo dell’inchiesta è accertare le cause dell’accaduto e identificare eventuali responsabilità.

Il disastro si è verificato martedì scorso, quando una violenta alluvione ha travolto Agnese e Giuseppe, madre e figlio, mentre stavano tornando a casa a bordo della loro Apecar. Da quel momento, i due risultano dispersi e le ricerche, condotte ormai da quattro giorni, proseguono senza sosta.

Attualmente, 59 Vigili del Fuoco sono impegnati nelle operazioni, con l’ausilio di personale operativo, Funzionari, e nuclei specializzati. Tra questi, i S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) per il monitoraggio dall’alto, i G.O.S. (Gruppi Operativi Speciali con mezzi movimento terra) per la rimozione del fango e i nuclei S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) per le operazioni di ricerca in aree impervie. Squadre aggiuntive sono giunte dai Comandi di Salerno e Firenze per supportare l’intenso lavoro sul campo.

Le ricerche si stanno concentrando nelle aree delle vasche di accumulo delle acque, attualmente riempite di fango, in un’operazione che prosegue ininterrottamente anche durante le ore serali.

“Si continua a rimuovere il fango, con grande tristezza ma con coraggio e concentrazione. La gratitudine e il riconoscimento vanno a tutte le forze pubbliche, alla protezione civile, ai vigili del fuoco, ai carabinieri, alla guardia di finanza, alla polizia di stato e a tutti coloro che stanno svolgendo questa operazione con costante dedizione”, ha scritto il sindaco Emilio Nuzzo in un messaggio sui social, esprimendo la sua vicinanza alle famiglie colpite e la sua gratitudine per l’impegno degli operatori.

L’indagine della Procura rappresenta un passo cruciale per comprendere le cause e le eventuali responsabilità dietro questa tragedia, mentre la comunità attende con ansia notizie sui due dispersi.