Assassinato da un minorenne per una “scarpa sporca”, i social ricordano Santo Romano. “Non si può morire così…”

19enne Ucciso per una banale lite da un minorenne. Oggi i social ricordano Santo Romano assassinato solo per difendere un amico da un litigio senza senso

I fatti

Il 19enne calciatore del Casoria è stato ucciso dal 17enne di Barra solo per difendere un amico coinvolto in una lite per una “scarpa sporca” in mezzo alla piazza di San Sebastiano al Vesuvio.

Le parole del sindaco

Il sindaco di Casoria Raffaele Bene gli ha rivolto un accorato messaggio diffuso attraverso i social: “Diciannove anni, una vita davanti e il numero 1 sulla schiena. Tutto cancellato nel modo più atroce- Casoria oggi piange – insieme alla sua squadra ed alla sua famiglia – Santo Romano, un figlio della nostra Città, ucciso dopo una lite a San Sebastiano al Vesuvio. Mettere ogni energia nella lotta alla violenza giovanile è l’unico modo che abbiamo per onorare Santo . Questo è il momento della preghiera e della riflessione. Per Santo, per la sua famiglia, per la sua generazione. Non si può morire così”.

Il cordoglio di Asd Micri

Una notizia tragica, una notizia che ti scuote e ti travolge come se fossimo stati catapultati in un incubo. Un figlio Micri, un amico leale e sempre disponibile, un ragazzo buono da esempio per tutti :dai suoi compagni di squadra a tutte le persone che lo conoscevano. La sua pelle e il suo cuore ♥️ da sempre hanno vestito i nostri colori. Sei stato esempio di vita e coraggio. Ricorderemo per sempre l’amore e la passione che ci hai donato in tutti questi anni trascorsi insieme. Vogliamo pensare che hai voluto darci un ulteriore insegnamento. Nel dolore in quanto umani in grado di entrare in sintonia con il dolore altrui, e ci spinge a riflettere, a interrogarci, a ricercare un senso nella perdita. È stato un onore averti nella nostra famiglia e lasci un dolore e un vuoto incolmabile. Ciao Santino… continueremo a volerti bene” E’ il cordoglio social diffuso da Asd Micri