Omicidio a Foligno: operaio accoltellato e abbandonato in fin di vita alla Paciana

Un tragico episodio di violenza ha scosso Foligno nelle prime ore di oggi. Un uomo di 56 anni, Salvatore Postiglione, è stato trovato in fin di vita nella zona artigianale della Paciana, ferito mortalmente con numerosi colpi di coltello. L’uomo è stato scoperto agonizzante da due donne impegnate nelle pulizie di uno stabile della zona, che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Trasportato d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Battista, Postiglione è deceduto poco dopo il ricovero a causa delle gravi ferite riportate.

Secondo il primo esame autoptico, la vittima sarebbe stata colpita almeno tredici volte, un dettaglio che lascia supporre un’aggressione di brutale intensità. Le indagini, affidate alla Polizia di Stato sotto la direzione della Procura di Spoleto, sono condotte con il supporto della Squadra mobile di Perugia, giunta sul posto per raccogliere tutti gli elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto.

Il corpo di Postiglione è stato rinvenuto in un parcheggio della zona artigianale, non lontano dalla sua vettura, trovata con il motore acceso. Gli inquirenti stanno battendo l’area alla ricerca dell’arma del delitto e raccogliendo testimonianze tra le persone presenti, compresi alcuni colleghi della vittima che avrebbero dovuto incontrarlo per recarsi insieme al lavoro.

L’ipotesi principale degli investigatori è che l’uomo si trovasse in auto con il suo aggressore e che tra i due sia scoppiata una lite, culminata nell’accoltellamento. Le tracce di sangue rinvenute attorno all’auto, insieme ai segni di colluttazione sia all’interno che all’esterno del veicolo, suggeriscono che la vittima abbia tentato di fuggire per sottrarsi all’aggressione, accasciandosi poco distante dalla macchina a causa delle ferite. Al momento del ritrovamento, il finestrino lato guida risultava abbassato, e la portiera del passeggero aperta, elementi che rafforzano l’ipotesi di un tentativo di fuga disperato.

La Polizia ha inoltre acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di ricostruire con maggiore precisione le fasi dell’aggressione. Sul caso stanno lavorando il sostituto procuratore Vincenzo Ferrigno e il personale della Squadra Mobile di Perugia, coordinati dal procuratore di Spoleto Claudio Cicchella. Gli inquirenti mantengono aperte tutte le piste investigative, dalla lite degenerata fino a un possibile agguato.