Nel cuore di Scampia, precisamente in via Peppino Impastato, nel lotto K, un luogo che con le sue palazzine basse sembra voler rompere la monotonia del panorama di edilizia popolare, si è consumata una vicenda che lascia poco spazio alla speranza. I carabinieri, durante un pattugliamento, hanno scoperto un’attività di spaccio condotta sotto lo sguardo innocente di due bambini.
Tutto è iniziato quando un volto sconosciuto, aggirandosi nei pressi dell’isolato 4, ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine per il suo atteggiamento sospetto. Seguito dai militari, l’uomo li ha condotti fino a un appartamento situato nella scala C, al terzo piano. Proprio quando si stava per concludere una compravendita illecita, i carabinieri sono intervenuti, cogliendo sul fatto i protagonisti dello spaccio.
Dentro l’abitazione, si è palesato uno scenario inquietante. Raffaele De Martino e Clara Esposito, già noti alle forze dell’ordine, erano intenti a gestire la loro attività illegale, completamente incuranti della presenza dei loro due figli piccoli. I bambini, inconsapevoli di ciò che stava accadendo, sono rimasti spettatori involontari mentre i genitori venivano arrestati.
Sequestrati oltre 240 grammi di cocaina
Il blitz ha permesso di sequestrare 243 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 150 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. De Martino è stato condotto in carcere, mentre Esposito è finita agli arresti domiciliari.
La vicenda, oltre a segnare l’ennesima operazione contro la criminalità nel quartiere, apre una riflessione profonda sul degrado sociale e sul dramma dei minori che crescono in contesti segnati dalla violenza e dall’illegalità.