In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la consigliera regionale Maria Muscarà e il già consigliere regionale Salvatore Ronghi, presidente di “Sud Protagonista”, hanno denunciato un grave episodio avvenuto presso l’Istituto per non vedenti “Paolo Colosimo”. I due esponenti politici, che avevano programmato di visitare la struttura e incontrare le persone disabili ospiti dell’istituto, sono stati fermati e identificati dalle forze di polizia al loro arrivo, su richiesta del “sistema De Luca”, come sostengono Muscarà e Ronghi.
“È inaccettabile quanto accaduto stamani”, dichiarano i due. “Il Presidente De Luca e l’assessore Marchiello hanno dato un pessimo segnale di ‘chiusura’ e di mancanza di trasparenza, gettando ombre sulla gestione dell’istituto. Questo non farà altro che rafforzare la nostra determinazione a proseguire la battaglia a favore del sociale e contro gli abusi”.
Nonostante le difficoltà iniziali, Muscarà e Ronghi sono riusciti a entrare nell’istituto e a incontrare una delegazione di ospiti non vedenti e ipovedenti. Durante la visita, i due hanno potuto verificare che la loro denuncia di ottobre riguardo la presenza di rifiuti pericolosi nelle aree dell’istituto è stata presa in considerazione, con la rimozione di tali rifiuti. Tuttavia, restano molteplici preoccupazioni per il futuro della struttura.
Muscara’ e Ronghi denunciano che la Giunta regionale potrebbe pianificare la chiusura del convitto e del semi-convitto, con il rischio di destinare l’intera struttura ad altri usi, come il Museo Mann, il Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, o una cooperativa che potrebbe rilevare il teatro. “Chiediamo alla Giunta regionale di fare chiarezza su queste intenzioni”, affermano i due esponenti.
Infine, Muscarà e Ronghi hanno assicurato agli ospiti del Colosimo che continueranno a lottare affinché non vengano attuate modifiche dannose per la struttura. Inoltre, intendono chiedere gli atti relativi all’affidamento dei servizi all’interno dell’istituto e alla gestione delle aziende agricole di Passerano e Montecoriolano, recentemente affidate a una società di Mondragone.
“Con questo impegno, riteniamo di aver celebrato al meglio la Giornata Universale delle persone con disabilità”, concludono Muscarà e Ronghi.