A Napoli, la Galleria Principe è stata teatro di un episodio inquietante che ha coinvolto una baby gang. Per tre sere consecutive, un gruppo di circa una decina di ragazzi, incappucciati e vestiti di nero, ha tentato di abbattere e rubare il grande albero di Natale installato all’interno della galleria monumentale.

Il modus operandi del gruppo è stato tanto audace quanto pericoloso: utilizzando delle corde, i giovani hanno cercato di far cadere l’albero, ma senza successo. Nonostante la determinazione, l’imponente struttura dell’albero ha reso i loro tentativi vani. L’episodio ha sollevato grande preoccupazione tra i commercianti della zona.

“Sono tre sere che 12-13 ragazzini vengono qui in galleria cercando di rubare l’albero,” ha dichiarato uno dei commercianti, preoccupato per la sicurezza della struttura e delle persone. “Un albero così grande, trasportabile solo con un camion, potrebbe essere letale se dovesse cadere.”

La vicenda ha attirato l’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato il fatto come un segnale preoccupante dell’escalation di comportamenti violenti tra i più giovani. “Questi episodi non sono semplici furti,” ha sottolineato il deputato. “Rappresentano la punta dell’iceberg di un problema più ampio: la diffusione di baby gang sempre più aggressive e violente. Occorre intensificare i controlli e la prevenzione per arginare questo fenomeno e impedire che questi giovani finiscano coinvolti nel crimine organizzato.”

Il caso, oltre a rappresentare un atto di vandalismo, evidenzia l’urgenza di affrontare le problematiche sociali che alimentano questi comportamenti, investendo in misure educative e di contrasto alla devianza giovanile.