Recale. Il giudice Catello Maresca e l’avvocato Ferruccio Fiorito, socio fondatore di UNICA, hanno consegnato stamattina i primi sei computer portatili alla scuola Giovanni XXIII di Recale.
“Non ci rassegniamo di fronte alle ingiustizie. È bellissimo vedere come bastano piccoli gesti per far tornare il sorriso a centinaia di ragazzi. Basta volerlo. Altri quattro pc saranno consegnati domani alla preside. Noi siamo convinti che i delinquenti non possano rubare il futuro a questa terra e noi facciamo di tutto per renderlo migliore di prima. L’associazione di promozione sociale UNICA porta cultura antimafia e lo fa anche con gesti concreti come questo”, ha dichiarato Maresca consulente della Commissione Bicamerale per le questioni regionali.
Già prima di Natale, l’associazione aveva donato computer ed altre attrezzature tecnologiche necessarie per le attività didattiche degli studenti della scuola Moro Pascoli di Casagiove ed alla parrocchia di San Michele Arcangelo. Appresa la notizia del furto delle attrezzature, acquistate coi fondi del PNRR, il giudice Maresca, ambasciatore della cultura antimafia, non ha esitato un attimo ad intervenire, e grazie ai soci di UNICA ha donato 10 computer portatili che consentiranno agli alunni di continuare le attività didattiche.
“L’antimafia è fatta di gesti concreti e di vicinanza, di uno Stato che vince sempre, come evoca il titolo del libro che il magistrato sta portando in tutta Italia e che rappresenta l’occasione per portare avanti il messaggio di legalità che oggi più che mai appare indispensabile rivolgere alle nuove generazioni” ha concluso Maresca.