Un caso di infezione da Anisakis, un parassita che si trova nei pesci crudi o poco cotti, è stato diagnosticato a un giovane paziente a Napoli, dopo aver consumato pesce in un ristorante di Soccavo. Il paziente, che si era recato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Antonio Cardarelli, ha presentato sintomi come dolori addominali, nausea e vomito. Le indagini, tra cui una gastroscopia e analisi di campioni fecali e gastrici, hanno confermato l’infezione da Anisakis, un parassita gastrointestinale.
Il caso, definito raro dagli esperti, è l’unico registrato nel 2025 a Napoli, dopo che solo un episodio simile si era verificato nel 2024. Dopo il trattamento iniziale, il paziente è stato trasferito all’Ospedale Cotugno, specializzato in malattie infettive, dove è stato stabilizzato e successivamente dimesso per proseguire la terapia a domicilio sotto stretta supervisione medica.
In seguito alla segnalazione dell’incidente all’Asl, i carabinieri del Nas e gli ispettori dell’Asl Napoli 1 Centro hanno effettuato un’ispezione congiunta nel ristorante, riscontrando diverse violazioni sanitarie che hanno portato alla sospensione dell’attività. Il locale ha, inoltre, invitato i propri clienti che hanno consumato salmone marinato a rivolgersi al proprio medico in caso di sintomi sospetti.
L’Anisakis è un parassita che si trova nei pesci crudi o poco cotti e può causare gravi disturbi gastroenterici. Per prevenire il contagio, è fondamentale rispettare le normative riguardanti il trattamento del pesce, come la congelazione preventiva che è obbligatoria per legge.