Prefetto, a Napoli 203 interdittive antimafia nel 2024. ‘Strumento molto importante per legalita’ nell’ economia’

A Napoli il 2024 ha registrato 203 interdittive antimafia, di cui al momento solo una e’ stata annullata. Per il resto, su 203, 95 hanno subito il ricorso al Tar ma al momento non abbiamo situazioni di criticita’”.

Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, a margine del convegno ‘Interdittive antimafia e tutela del Mercato’ in corso all’ Acen a Napoli.
“Questo anche a dimostrazione sia delle motivazioni pregnanti, profonde e importanti che vengono riportate nei relativi provvedimenti sia perche’ c’e’ un lavoro istruttorio molto importante” ha spiegato il prefetto ” Alla base di una interdittiva antimafia c’e’ un lungo percorso in cui si riunisce prima un gruppo interforze Antimafia, poi una vi e’ analisi attenta da parte della struttura prefettizia preposta e poi l’ adozione del provvedimento”.
Entrando nel merito del tema del convegno, il prefetto ha detto che lo strumento della interdittiva antimafia “e’ stato sempre oggetto di una dialettica, spesso anche vivace, pero’ e’ indubbio che resta uno strumento molto importante sopratutto per la legalita’ e, ancor di piu’, per la legalita’ nell’ economia”.
“Espungere dal novero del mercato temporaneamente una azienda che e’ risultata infiltrata, significa potenziare ed esaltate le imprese che sono nella white list, immuni da ogni evenienza cosi’ come e’ stato sostanzialmente istruito nel percorso da parte della Prefettura e delle forze di Polizia”.