Napoli, comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica incontra le forze dell’ordine per garantire sicurezza in città

Napoli, 28 febbraio 2025 – Nel pomeriggio di oggi si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari. Alla riunione hanno preso parte figure istituzionali di spicco come l’Assessore alla Legalità e Polizia Locale del Comune di Napoli, il Vice Questore vicario, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Dirigente del Compartimento Polfer, il rappresentante del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e il Comandante della Polizia Metropolitana.

La riunione si è concentrata su una situazione di potenziale rischio per la sicurezza cittadina, emersa da notizie diffuse recentemente in merito alla presunta intenzione del gruppo “Maranza” di arrivare a Napoli il 1° marzo con un treno ad Alta Velocità, con intenti provocatori. Dopo un’attenta analisi, il Comitato ha deciso di adottare misure aggiuntive per garantire l’ordine pubblico e prevenire episodi di violenza o illegalità.

La decisione è stata presa anche in vista di un altro evento di rilevanza che si terrà nella giornata di domani: l’incontro di calcio Napoli-Inter presso lo Stadio Maradona. La partita, che prevede un massiccio afflusso di tifosi, impone una maggiore attenzione nella gestione della sicurezza pubblica, data la possibile concentrazione di persone e l’alto rischio di disordini.

Le Forze dell’ordine, che già avevano avviato attività di prevenzione e controllo, intensificheranno la loro presenza sul territorio, assicurando la serenità della città e la protezione dei cittadini. Il Comitato ha espresso soddisfazione per la pronta reazione delle autorità locali, che hanno garantito un’adeguata risposta a tutte le possibili minacce alla sicurezza.

L’incontro di oggi sottolinea ancora una volta l’importanza della collaborazione tra le diverse forze di sicurezza e istituzioni locali, al fine di proteggere l’ordine pubblico e garantire una vivibilità sicura per tutti i cittadini. Tuttavia, serpeggia comunque l’idea che, visti i video rimossi dai social nelle ultime ore, si possa trattare di un bluff, ma l’attenzione resta comunque alta da parte delle forze dell’ordine.