Un gesto disperato, una prontezza eroica e un intervento provvidenziale: sono questi gli elementi che hanno caratterizzato quanto accaduto intorno alle ore 12:00 di venerdì 12 aprile, nei pressi di un ponte lungo i Regi Lagni, tra i comuni di Caivano e Marcianise.
Un uomo anziano si è improvvisamente lanciato nelle acque del canale sotto gli occhi attoniti di alcuni passanti. Tra loro l’agente scelto Simone D’Ambrosio, in quel momento libero dal servizio. D’Ambrosio è un poliziotto delle Fiamme Oro, . Campione mondiale di tiro, è noto per il suo talento sportivo tanto quanto per il suo senso del dovere.
Senza esitare, l’agente ha raggiunto a piedi l’argine del canale, cercando di anticipare la corrente. Con l’aiuto di una ragazza che monitorava da sopra l’argine, avvertendo tel. Il 113.
Sceso sull’argine con l’erba altissima entrambi hanno perso la persona dalla vista, era andata giù, appena trovata da simoneUna volta sul posto, ha tentato un primo soccorso con una corda, ma l’uomo in acqua, agitato, si è divincolato rendendo vano il tentativo.
A quel punto, D’Ambrosio si è tuffato nel lagno, affrontando il fondo melmoso e scivoloso e cercando appoggio tra i tronchi galleggianti. Proprio in quei momenti è giunta sul posto una pattuglia dei Carabinieri di Caivano. Allertati dall’agente stesso, i militari hanno collaborato attivamente al salvataggio, contribuendo all’estrazione dell’uomo dall’acqua.
L’anziano è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Acerra. L’agente D’Ambrosio, visibilmente provato dall’azione, ha manifestato sintomi di svenimento per lui è stato necessario l’intervento sanitario e la somministrazione di ossigeno .
A recarsi all’ospedale per prestare supporto al collega è stato il Vice Ispettore Francesco Romano.
Un atto di straordinario coraggio da parte di un servitore dello Stato che, ancora una volta, dimostra che la divisa non si indossa solo per dovere, ma per vocazione – dentro e fuori dal servizio.
Segui anche:
https://www.instagram.com/p/DIWLKydtaAn/