Protagonisti della vicenda: un uomo, la sua automobile con sistema Bluetooth attivo, una telefonata galeotta… e una moglie appena uscita dal discount con le buste piene.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo – un cinquantenne del posto – stava comodamente seduto in macchina, probabilmente in attesa della consorte. Nel frattempo, ha pensato bene di fare una telefonata all’amante, ignaro del fatto che il telefono era ancora connesso all’impianto audio dell’auto. Quando la moglie è tornata con le borse della spesa, ha sentito nitidamente la conversazione “in viva voce”.

Tra frasi sdolcinate e promesse di futuri incontri clandestini, la donna ha riconosciuto la voce di quella – evidentemente già sospetta – dell’altra donna.

Testimoni raccontano di aver visto la signora, furiosa, spalancare lo sportello del veicolo e iniziare una discussione infuocata con il marito. Nel giro di pochi secondi, dalle parole si è passati ai gesti: volano schiaffi, insulti.

Alcuni clienti del supermercato sono intervenuti per placare gli animi, mentre altri – come da prassi ormai consolidata – hanno tirato fuori lo smartphone per immortalare la scena. La lite è stata sedata prima dell’arrivo della vigilanza.

Non si segnalano feriti, ma solo tanto imbarazzo e, probabilmente, una lunga discussione familiare in arrivo.