Una scoperta agghiacciante ha scosso la comunità di Quarto, in provincia di Napoli: due fratelli di 34 e 42 anni sono stati fermati con l’accusa di omicidio del padre settantunenne. Il corpo dell’uomo, scomparso da alcuni giorni, è stato rinvenuto nella serata del 5 giugno, nascosto dentro una cassapanca sul terrazzo dell’abitazione dei figli.

Le indagini sono scattate quando la compagna dell’anziano si è presentata in caserma per denunciarne la scomparsa. L’uomo, secondo quanto riferito, non dava più notizie dal 3 giugno. La segnalazione ha immediatamente attivato l’intervento dei carabinieri, che si sono concentrati sull’abitazione dei figli, situata nel centro di Quarto, nei pressi della Chiesa di Santa Maria e a pochi passi dal Municipio.

Durante la perquisizione, l’orrore: il corpo dell’anziano, già in avanzato stato di decomposizione, era stato nascosto all’interno di un baule collocato sulla terrazza dell’appartamento. La scena, definita scioccante anche dagli stessi investigatori, ha portato al fermo immediato dei due fratelli.

Entrambi risultano incensurati, ma gli inquirenti parlano di gravi indizi di colpevolezza a loro carico. Al momento non sono stati resi noti ulteriori elementi riguardo al movente o alla dinamica esatta del delitto. L’inchiesta è ora in mano alla Procura di Napoli, che dovrà decidere sulla convalida del fermo e su eventuali misure cautelari.

Nel frattempo, a Quarto regna incredulità. Il contesto familiare apparentemente normale e l’efferatezza del fatto hanno lasciato la cittadinanza sgomenta.