A Secondigliano riapre il pub “McFratm” in memoria di Massimo Chianese, tifoso del Napoli scomparso tragicamente

 

Ha riaperto le porte a Secondigliano lo storico pub “McFratm”, fondato tre anni fa da Massimo Chianese, appassionato tifoso del Napoli, tragicamente scomparso in un incidente stradale nella notte del 23 maggio, durante i festeggiamenti per il quarto scudetto della squadra partenopea.

A prendere la difficile ma coraggiosa decisione di riaprire il locale è stata Maria Murolo, moglie di Massimo, rimasta sola con la figlia di 7 anni, Benny. Il pub, nato dalla passione e dall’impegno di Chianese, era diventato un punto di riferimento per il quartiere, anche grazie al legame con il mondo del calcio: proprio durante la stagione dello scudetto, il calciatore del Napoli Scott McTominay era stato soprannominato dai tifosi “Mc Fratm”, come il nome del locale, contribuendo alla sua popolarità.

«In queste mura ci sono tutti i sacrifici di mio marito» ha raccontato Maria con emozione. «Non posso permettere che vadano sprecati. Lo devo a lui e a nostra figlia Benny, a cui voglio garantire un futuro più sereno».

La riapertura di “McFratm” rappresenta non solo un atto d’amore verso la memoria di Massimo, ma anche un segnale di forza, resilienza e speranza per tutta la comunità di Secondigliano, che ha sempre riconosciuto nel pub un simbolo di passione, appartenenza e spirito napoletano.

 

La Scimmietta Afragola