Aggressione a Napoli: rapper di Ponticelli minacciato e picchiato in piazza del Plebiscito

NAPOLI – Un giovane artista di Ponticelli, rapper e poeta impegnato nel sociale, è stato vittima di un’aggressione violenta a piazza del Plebiscito, nel cuore di Napoli. Il ragazzo si trovava lì per promuovere la sua pagina Instagram e un progetto culturale dedicato al riscatto delle periferie e alla denuncia delle ingiustizie quando è stato avvicinato da quattro ambulanti abusivi.

Secondo quanto riportato, gli aggressori gli avrebbero intimato di andarsene con minacce esplicite: “Qui in piazza comandiamo noi”, “Se non te ne vai ti ammazziamo”. Nonostante queste intimidazioni, il giovane è rimasto sul posto, ma il giorno seguente è stato aggredito fisicamente.

L’artista ha riportato traumi multipli ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Villa Betania, dove i medici gli hanno assegnato una prognosi di sette giorni.

A commentare l’episodio è stato il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha definito “scandaloso e inaccettabile” quanto accaduto. “Nel cuore di Napoli non si può permettere che qualcuno venga minacciato, aggredito e cacciato da chi esercita un controllo criminale sul territorio. Parliamo di un ragazzo perbene che con coraggio costruisce cultura, bellezza e consapevolezza in una città difficile. Invece di proteggerlo, lo si lascia solo”, ha dichiarato Borrelli.

Il deputato ha inoltre espresso indignazione per il fatto che, nonostante la presenza delle forze dell’ordine, nessuno abbia identificato gli aggressori. “Pretendiamo risposte immediate: vogliamo sapere chi sono questi individui e perché non sono stati fermati”, ha concluso.

Le autorità stanno ora indagando sull’episodio per identificare i responsabili e chiarire le circostanze dell’aggressione.

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