Dopo la “Generazione di Fenomeni”, ecco la “Generazione di Fenomene”. Che salgono sul tetto del mondo e ribadiscono il concetto: le più forti siamo noi.

L’ItalVolley femminile trionfa a Bangkok e, dodici mesi dopo la storica medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Parigi, si laurea anche campione del mondo. E’ il secondo trionfo iridato dopo quello datato 2002.

Dopo l’epica vittoria in semifinale contro il Brasile, vinta dalle azzurre al tie break dopo una partita assolutamente incredibile, destinata ad entrare nella storia della pallavolo, in finale l’Italia ha piegato al quinto set – dopo un’altra clamorosa battaglia – la Turchia, l’altra “grandissima” della pallavolo mondiale di quest’epoca, già sconfitta lo scorso anno nella semifinale olimpica.

 a 2 il risultato finale in favore della squadra di Julio Velasco, il minimo comune denominatore tra l’Italia maschile, che dominò questo sport a cavallo degli anni ’90, e l’Italia femminile di oggi, la più forte del pianeta senza “se” e senza “ma”, capace di operare anche un “mini” ricambio generazionale al proprio interno e di restare, comunque, la più forte di tutte.

 

Cinque set tiratissimi contro la Turchia, un momento di difficoltà nel tie break con la squadra di Santarelli che pare scappare, poi escono il cuore, la forza, la tecnica dell’ItalVolley, plasmata da quello che è probabilmente il più grande allenatore della storia (non solamente della pallavolo): 15-8 e tionfo.

E c’e’ anche un po’ di Napoli nella Nazionale Campione, infatti la  pallavolista Monica De Gennaro(libero ) è napoletana, essendo nata a Piano di Sorrento, un comune della provinciai, dove ha iniziato la sua carrierza sportiva con la Libertas Sorrento