NAPOLI – Ore di apprensione per James Senese, leggenda del sassofono e simbolo del neapolitan sound, ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli per una polmonite. Secondo quanto si apprende, le condizioni dell’artista ottantenne sarebbero gravi.
Senese, figlio di una napoletana e di un soldato afroamericano sbarcato in Italia durante la Seconda guerra mondiale, è cresciuto nel quartiere Miano e ha fatto della sua musica un ponte tra radici popolari e contaminazioni internazionali.
Una carriera lunga sessant’anni
La sua carriera inizia negli anni ’60 con gli Showmen, al fianco di Mario Musella, e prosegue negli anni ’70 con la fondazione dei Napoli Centrale, gruppo che ha segnato una svolta nella musica italiana. Indimenticabile la lunga collaborazione con Pino Daniele, di cui ha accompagnato i primi album, contribuendo a costruire quell’inconfondibile sound che ha portato Napoli nel mondo.
James Senese non è stato solo musicista ma anche volto del cinema, comparendo in pellicole come No grazie, il caffè mi rende nervoso, dove ha interpretato se stesso.
L’ultimo lavoro
Lo scorso maggio è uscito il suo ultimo disco, Chesta nun è ‘a Terra mia, testimonianza di una coerenza artistica mai piegata alle logiche del mercato. “Quello che il sistema della musica chiede oggi a me non interessa proprio – dichiarava –. Mezzo secolo a costruirmi come artista e adesso dovrei fare quello che chiedono? Mai, nun se ne parla proprio”.
Oggi il mondo della musica e i suoi tanti fan restano col fiato sospeso, uniti nell’attesa di notizie migliori sulle condizioni di salute del maestro.