Napoli – Novità importanti per l’offerta formativa della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II. Dopo anni di assenza, torna la Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria, recentemente riaccreditata dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Con questo risultato, salgono a 48 le Scuole di Specializzazione di area medico-chirurgica attive presso l’Ateneo federiciano.
Parallelamente, è stato disposto anche un aumento dei posti in 16 delle 48 Scuole già attive, un traguardo reso possibile dall’incremento delle attività assistenziali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e dalla rete formativa ampliata con i principali centri ospedalieri campani.
Le eccellenze dell’Otorinolaringoiatria federiciana
«È un importante risultato, frutto di un intenso lavoro di squadra – spiega Anna Rita Fetoni, Professore ordinario di Audiologia e Direttore della UOC di Otorinolaringoiatria e Audiologia dell’AOU Federico II –. Abbiamo consolidato l’esperienza oncologica nell’area testa-collo, potenziato la chirurgia rinologica con un ambulatorio dedicato alla terapia biologica della poliposi nasale e, in sinergia con l’Audiologia, siamo diventati Centro di Riferimento Regionale per l’implantologia cocleare».
Formazione, ricerca e assistenza: una sinergia vincente
«Questo traguardo conferma il legame indissolubile tra assistenza, didattica e ricerca – sottolinea Elvira Bianco, Direttore Generale dell’AOU Federico II –. Elementi che garantiscono cure di qualità e innovazione tecnologica e, allo stesso tempo, la crescita di nuove generazioni di specialisti».
Un obiettivo che si affianca al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia attivo anche all’Università del Sannio, frutto della collaborazione tra i due Atenei, con 174 nuovi iscritti che svolgeranno presso la sede federiciana le attività di tirocinio.
Esposito: «Un punto di riferimento nazionale»
«La riapertura della Scuola di Otorinolaringoiatria e l’aumento dei posti in 16 discipline – aggiunge Giovanni Esposito, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia – consolidano il ruolo della Federico II come riferimento regionale e nazionale nella formazione specialistica, grazie a una proficua sinergia tra ricerca, innovazione e assistenza».