Sanremo: prima volta di Mattarella, Blanco distrugge i fiori

Sanremo 2023 al via. Questa la classifica provvisoria, sulla base del voto della sala stampa (un terzo per la carta stampata, un terzo per il web e un terzo per le radio) alla fine della serata di apertura del festival di Sanremo, durante la quale si sono esibiti i primi quattrodici cantanti in gara: Marco Mengoni, Elodie, Coma_Cose, Ultimo, Leo Gassmann, Mara Sattei, Colla Zio, Cugini di Campagna, Mr.

Il Festival si è aperto con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria. Pubblico dell’Ariston in piedi per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha preso posto insieme alla figlia Laura in uno dei palchetti laterali del teatro accompagnato da un lungo applauso della sala.

Prima volta di Mattarella, con Benigni, Chiara Ferragni e la libertà

“Vorrei che cantassimo tutti insieme”: Gianni Morandi ha invitato tutto l’Ariston a intonare con lui l’inno di Mameli, in onore della presenza in sala all’Ariston del presidente Mattarella. L’occasione è la celebrazione dei 75 anni della Costituzione. Morandi e Amadeus cantano con la mano sul cuore. Standing ovation finale, anche per l’orchestra, e applauso di Mattarella dal suo posto d’onore.

Fuori programma al festival. Blanco, ospite della prima serata, a metà esibizione comincia a distruggere gli arredi floreali sul palco. “Non mi sentivo in cuffia”, si è giustificato alla fine, mentre la sala ha iniziato a fischiarlo, “Ma mi sono divertito lo stesso”. Strage di rose su tutto il proscenio e assistenti di palco al lavoro. Anche Gianni Morandi prende la scopa per togliere i fiori distrutti. “Era dai tempi di Bugo e Morgan che non succedeva una cosa così”, ha chiosato Amadeus. Dopo i problemi audio, Blanco non ha ricantato L’isola delle rose. “Non ci sono le condizioni”, ha spiegato Amadeus.