Maturità 2025: Cicerone protagonista della seconda prova in tutta Italia

È iniziata alle 8:30 di oggi, giovedì 19 giugno, la seconda prova scritta dell’Esame di Maturità 2025, dedicata alle discipline caratterizzanti dei diversi indirizzi di studio. Sono 524.415 gli studenti coinvolti quest’anno, di cui 511.349 candidati interni e 13.066 esterni.

Al Liceo Classico, il Ministero ha proposto un brano tratto dal “Laelius de amicitia” di Cicerone, dialogo filosofico scritto nel 44 a.C. e ambientato nel 129 a.C., incentrato sul legame profondo tra Gaio Lelio e Scipione Emiliano. I maturandi non solo devono tradurre il passo, ma anche riflettere sul significato dell’amicizia, analizzare linguisticamente e stilisticamente il testo, e rispondere a quesiti di comprensione e approfondimento.

Il ritorno di Cicerone alla Maturità avviene dopo 16 anni di assenza (ultima volta nel 2009), ma con questa nuova selezione l’autore diventa ufficialmente il più assegnato nella storia dell’Esame di Stato, superando Seneca (16 volte) e Tacito (5). Il dato è stato confermato dal portale Skuola.net, che aveva già segnalato Cicerone come il favorito alla vigilia.

Curiosamente, Cicerone è apparso anche nella prova di Matematica del Liceo Scientifico. Il quesito 7 si apre con una citazione dal “De divinatione”, in cui l’autore riflette sul caso e la probabilità, paragonandoli al lancio dei dadi e al famoso “colpo di Venere”, anticipando così in modo originale concetti di calcolo delle probabilità.

Oltre a Latino e Matematica, le prove riguardano discipline come:

  • Lingua e cultura straniera 1 al Liceo Linguistico
  • Lingua inglese per gli Istituti Tecnici (Turismo)
  • Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, e altri ancora.

Come ogni anno, la durata della prova varia in base all’indirizzo di studi. Ma una cosa è certa: il nome di Cicerone, anche nel 2025, è riuscito a imporsi nella mente (e nei compiti) di migliaia di studenti italiani.