Chris Froome, sovrano in rosa. È lui adesso il padrone del Giro

Azione d’altri tempi da parte di Chris Froome. Parte a 80km dall’arrivo e fa il vuoto. Ora è in rosa. Yates non regge e naufraga. Dumoulin e Pinot non possono nulla

Lì dove le cime si stagliano a perdita d’occhio, gli uomini diventano leggenda. È quello che è accaduto quest’oggi a Chris Froome. Il britannico si è reso protagonista di un’azione che entrerà nel mito. Con una delle sue poderose frullate, a ben 80 km dalla fine, ha fatto il vuoto e ha vinto in solitaria la tappa più affascinante di questo Giro 101.

SECONDO ACUTO DOPO LO ZONCOLAN 

Dopo aver domato il “Kaiser“, il keniano bianco s’impone sullo Jafferau dopo essere passato per primo su Colle delle Finestre, Cima Coppi di questo Giro, e Sestriere. Nessuno può nulla dinanzi alla straordinarietà dell’attacco di Chris. Un gesto di estremo coraggio che in un ciclismo moderno fatto tutto di tattica e fasi di studio, ci riporta indietro ad altre epoche. Il britannico, dopo questa giornata, è ormai nella storia del ciclismo mondiale. Il capitano della Sky, apparso in difficoltà nelle prime settimane, può adesso prendersi il successo nell’unico grande giro non presente nel suo palmares.

AZIONE SOLITARIA

Dopo essere partito con una frullata impressionante già sul Colle delle Finestre nel tratto sterrato, guadagna tempo in solitaria sia in salita che in discesa, dove è un vero fulmine in picchiata. Pinot e Dumoulin provano a resistere ma alla fine il vantaggio su entrambe è immenso: 3’05” a Pinot e 3″21 a DumoulinYates naufraga definitivamente dopo aver mostrato i suoi primi segni di cedimento già nella giornata di ieri. Domenico Pozzovivo, fino ad ora apparso brillante, perde forse definitivamente il podio. Froome adesso è in rosa e dovrà solo difendere la leadership di questo Giro nella tappa di domani che andrà da Susa a Cervinia. La classifica generale lo vede infatti in testa con 40″ su Dumoulin e oltre 4 minuti su Pinot. Un prospetto di graduatoria che solo ieri appariva utopica per il 4 volte vincitore del Tour. Sensazionale.