Portici – Questa mattina i carabinieri della stazione locale hanno arrestato un uomo di 44 anni con l’accusa di atti persecutori nei confronti della sua ex moglie. Il drammatico episodio ha avuto inizio ieri sera, quando l’uomo, presumibilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha aggredito violentemente la donna durante un litigio legato alla gestione del loro figlio di 13 anni.

Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe prima afferrato l’ex moglie per il collo, colpendola poi ripetutamente con schiaffi e pugni alla testa. Dopo l’aggressione, l’uomo si è allontanato dall’abitazione, minacciando la donna con la promessa di tornare per ucciderla.

La situazione è ulteriormente degenerata quando il 44enne è tornato poco dopo per cercare di entrare nell’abitazione della vittima. L’uomo ha cominciato a colpire violentemente la finestra nel tentativo di forzarne l’ingresso. Fortunatamente, la donna ha avuto la prontezza di riprendere la scena con il telefono cellulare, mentre i carabinieri, allertati nel frattempo, si stavano recando sul posto.

L’uomo ha tentato la fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, ma i carabinieri, dopo diverse ore di ricerca, sono riusciti a rintracciarlo e ad arrestarlo questa mattina. La vittima, soccorsa e medicata dal personale sanitario, ha denunciato l’ex marito, raccontando di essere stata vittima di ripetute violenze negli ultimi quattro anni, per le quali aveva già presentato denuncia in passato.

I video delle ultime violenze, registrati dalla vittima e consegnati ai carabinieri, sono stati sequestrati come prova per il processo. L’uomo è stato trasferito al carcere di Poggioreale, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di ulteriori sviluppi legali.