Il 12 giugno scorso, un grave episodio di aggressione ha coinvolto un autista di autobus in servizio tra Afragola e Casoria, evidenziando ancora una volta le difficoltà e i rischi a cui sono esposti quotidianamente i lavoratori del trasporto pubblico locale.
Nel primo pomeriggio, a via Amendola ad Afragola, un autista dell’EAV è stato fermato da una donna che sosteneva che, nella mattinata, proprio quel bus l’avesse tamponata. L’autista, sorpreso e ignaro dell’accaduto, ha invitato la signora a prendere il numero di targa e a segnalare l’eventuale sinistro tramite le vie ufficiali. Dopo il breve scambio, il mezzo ha ripreso regolarmente la sua corsa.
Arrivato a via Duca d’Aosta, nel territorio di Casoria, l’autobus è stato bloccato da un furgone bianco – un duplo – il cui conducente, apparentemente il fratello della donna, ha ostacolato volontariamente il passaggio del mezzo. Scendendo con atteggiamento aggressivo, l’uomo ha iniziato a minacciare e urlare contro l’autista, accusandolo del presunto tamponamento. Durante l’aggressione, il soggetto è riuscito ad afferrare il telefono dell’autista attraverso il finestrino del veicolo.
Nel tentativo di recuperare il proprio cellulare, l’autista ha aperto il finestrino sporgendo la spalla, momento in cui è stato colpito ripetutamente dall’aggressore con un colpo alla spalla e uno schiaffo al volto, all’altezza dello zigomo. Ricoverato in ospedale, all’autista è stata assegnata una prognosi di due settimane per infortunio sul lavoro.
L’episodio ha suscitato l’indignazione di rappresentanti politici locali. Pasquale Rosario Iazzetta, segretario del Partito Democratico di Afragola, ha commentato con fermezza:
“È una situazione paradossale che sembra essere uscita da un film, che vede coinvolto un lavoratore che svolge un servizio pubblico essenziale. Esprimo la nostra solidarietà e ringraziamo gli autisti che operano coraggiosamente in un territorio complicato come il nostro. Senza di loro e l’EAV, tutta l’invidiabile offerta di trasporto pubblico locale di Afragola, frutto del lavoro del Partito Democratico e dei Giovani Democratici, non esisterebbe.”
Iazzetta ha anche evidenziato come episodi simili non siano isolati e ha ribadito l’urgenza di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine:
“Oltre agli episodi violenti e alle minacce, risultano critiche anche le problematiche di viabilità che abbiamo già portato all’attenzione della Polizia Locale, come la sosta selvaggia delle automobili in Piazza Gianturco e a Corso De Gasperi che non permettono sempre il regolare transito degli autobus. Ci aspettiamo maggiori controlli, anche alla luce degli altri tristi avvenimenti che stanno accadendo ormai troppo spesso ad Afragola. A tal proposito abbiamo chiesto la riattivazione dei progetti che permettevano l’utilizzo dei poliziotti locali anche di notte, ancora più necessaria nel periodo estivo.”
Il caso dell’autista aggredito rappresenta solo l’ultima denuncia di un clima di crescente tensione e insicurezza per chi opera nel trasporto pubblico locale, con l’auspicio che la situazione possa essere affrontata con provvedimenti urgenti e adeguati.