“Abbiamo l’ambizione di lasciare il segno. L’America’s Cup non sarà soltanto una straordinaria competizione sportiva, ma una grande occasione per il territorio napoletano”. Lo ha affermato il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, nel corso della visita odierna al Reale Yacht Club Canottieri Savoia. “Il cantiere a Bagnoli è già aperto, per ora siamo alla parte amministrativa, alle autorizzazioni per poter procedere. Tutta l’economia del mare sarà coinvolta, la Coppa America sarà la prima tappa di un rilancio. L’obiettivo è lasciare in eredità un territorio completamente riqualificato”. Il ministro Abodi ha ricevuto dal presidente del Circolo Savoia, Fabrizio Cattaneo della Volta, una scultura con i colori sociali del Club e un libro dedicato ai Giochi velici di Napoli 1960. “C’è un filo che collega le Olimpiadi del 1960 e l’evento che Team New Zealand ha portato in Italia – ha aggiunto il ministro -. La genesi di questa sfida vinta è l’espressione massima dell’italianità: ottenuta rapidamente, in silenzio e col lavoro”.
“Il mare bagna Napoli, eccome. La città è lo stadio del vento per eccellenza ed è su questo che occorre puntare: mare, sport e turismo per una grande città aperta al mondo, moderna, sostenibile e inclusiva”, ha detto il presidente del Circolo Savoia, Fabrizio Cattaneo della Volta. “La grande vela arriva per la seconda volta a Napoli dopo i Giochi velici 1960, l’auspicio è che i Circoli nautici siano centrali come in quell’occasione. Siamo contenti ed emozionati sulla linea di partenza dell’America’s Cup, sicuri che la manifestazione sarà un successo e che la città farà bella figura”.
Presente all’incontro il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: “L’America’s Cup è la leva decisiva per collocare Napoli tra le grandi destinazioni turistiche mondiali e per dare nuovo impulso all’economia locale. Un grazie va al ministro Abodi: se la Coppa è approdata a Napoli il merito principale è suo. Tutto è partito da una sua telefonata, da cui è nata la sfida che abbiamo poi vinto, con il supporto della premier Meloni e di Team New Zealand. L’incontro tra energie napoletane e neozelandesi è qualcosa di unico e può generare traguardi inattesi. Il mare, più di ogni altra cosa, unisce i popoli e la Coppa lo dimostrerà. La nostra partita si gioca su organizzazione e infrastrutture: vogliamo un grande evento sportivo aperto a tutti, con le opportunità al centro e il mare come occasione di riscatto e partecipazione per i giovani”.
“Napoli è una location perfetta”, ha sottolineato infine Mack Dalton, sponsorship director di Team New Zealand. “Il mercato italiano dell’America’s Cup è uno dei più grandi del mondo. I valori e gli interessi che esprime rendono Napoli una location perfetta. Abbiamo già tre grandi sponsor, siamo al lavoro per ampliare il numero e far diventare questo evento indimenticabile”.