Russo Del Prete Frattamaggiore

Frattamaggiore. Russo – Del Prete: E’ scontro sulle iniziative legate all’emergenza Coronavirus. Scarmucce da campagna elettorale

“Siamo costretti, nostro malgrado, a sospendere il servizio di consegna a domicilio dei farmaci in collaborazione con la Protezione Civile a causa di forti pressioni ricevute dall’Amministrazione comunale frattese che preferisce pastoie burocratiche e/politichesi ad un servizio di volontariato utile alla collettività”. Parte così la polemica tra L’albero della Vita, che lo scorso 18 marzo aveva lanciato la campagna in collaborazione con la Protezione Civile e le Farmacie del territorio. Nel post di questo pomeriggio c’è tutta l’intenzione di sferrare un attacco all’amministrazione guidata da Marco Antonio Del Prete, infatti si aggiunge: “Pare che dalle parti di Piazza Umberto I ci sia stato un fastidio perché “l’attività non è stata concordata”.

Ma chi rappresenta L’albero della Vita? Questa è la domanda che ci dobbiamo porre per ricostruire bene la vicenda. “L’Albero della Vita è una struttura autorizzata ed accreditata per i servizi di casa albergo per anziani, comunità tutelare e centro polifunzionale disabili” recita il profilo informativo di questa società privata accreditata a fornire servizi e non certo di un’ associazione, con sede a Caivano. Perchè a Frattamaggiore e non a Caivano? Perchè il proprietario, o chi la controlla nei fatti, è l’ex Sindaco di Frattamaggiore Francesco Russo, che già aveva acceso i motori dello scontro elettorale con Marco Antonio Del Prete per la guida della città alle prossime amministrative. L’emergenza Coronavirus ha fermato anche la campagna elettorale e Russo ha dovuto spegnere il motore ed aspettare. “Da domani in collaborazione con le Farmacie di Frattamaggiore e la Protezione Civile avvieremo il servizio di consegna a domicilio dei Farmaci”, ecco cosa accade il 18 marzo, la trovata di Russo in collaborazione con la Protezione Civile e le Farmacie “mantiene caldo il ferro della campagna elettorale” mostrando l’impegno sul territorio in vista di ottobre/dicembre. Una settimana di consegne e oggi arriva lo stop della Protezione Civile che si ritira dall’operazione e chiede di togliere il logo dall’iniziativa. Non sappiamo se perchè pressato dall’amministrazione oppure per altre motivazioni. Ovviamente chiederemo spiegazioni al Sindaco o al responsabile della Polizia Locale per valutare le motivazioni, di ordine burocratico o legale.