Napoli: Ragazzini si fanno tatuare la C in ricordo del rapinatore Luigi Caifa

NAPOLI. Tatuaggi in ricordo di Luigi Caiafa, il rapinatore 17enne ucciso da un poliziotto in un conflitto a fuoco il quattro ottobre scorso. E’ quanto emerso dalle ricerche degli investigatori nel quartiere di Forcella. Infatti, sembra che gruppi di ragazzini si stiano facendo tatuare la lettera C sul corpo in memoria del Caiafa.

La Procura ha aperto un fascicolo per capire se questa moda che si sta dilagando tra gli adolescenti potrebbe sfociare in una vera e propria emulazione e rappresentare un pericolo per la comunità. Solo martedì scorso, i carabinieri hanno fermato due ragazzi di Forcella al Vomero intenti a truffare un 55enne e uno dei due aveva tatuata la C e avrebbe esclamato: “Marescià è per ricordare quel ragazzo ucciso da un poliziotto in una rapina a via Marina”. La lettera C è stata trovata anche nel luogo in cui fu ucciso il ragazzo.

Alta trenta centimetri, si trova accanto alla scritta “Luigi vive”. Ma non solo tatuaggi in memoria del ragazzo. Tempo fa, fu realizzato anche un murale a Forcella che lo scorso febbraio è stato cancellato  da una squadra di operai coordinati dalle forze dell’ordine. Il murale, secondo il Comune di Napoli, era abusivo e aveva scatenato numerose polemiche a causa di opere simili e altarini presenti nella zona.