Raffaele Arcella Caivano

Caivano: Rinviati a giudizio i due medici indagati per la morte di Raffaele Arcella

CAIVANO. E’ arrivata la svolta per quanto riguarda il caso del giovane caivanese Raffaele Arcella, morto a 29 anni dopo un intervento di bypass gastrico.

Due anni fa, al ragazzo, operato alla clinica Trusso di Ottaviano, durante l’intervento fu lesionata l’arteria retrostante lo stomaco e fu trasportato al Policlinico di Napoli dove però non ci fu nulla da fare.

Il 4 maggio scorso, durante la prima udienza preliminare presso il Tribunale di Nola, i due medici indagati, Cristiano e Casillo, sono stati rinviati a giudizio il prossimo 22 settembre. Sono stati accusati di imperizia, negligenza, imprudenza durante l’intervento di bypass gastrico disattendendo le linee guida SI.C.OB

Il Consigliere Regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ha commentato: ““Non si può far morire un ragazzo così giovane per un’operazione di questo genere, assolutamente inaccettabile. Ora ci aspettiamo giustizia.

Noi saremo sempre a fianco delle vittime di mala Sanità”.

Anche il padre di Raffaele, Antonio Arcella, ha tuonato contro i due medici: “Non gli si dovrebbe più consentire di esercitare la professione“.