Non sono affatto buoni i dati della qualità dell’aria raccolti dall’ ARPAC dopo l’incendio avvenuto nella zona asi di Teverola.

Gli esiti analitici, relativi a un periodo di campionamento di 24 ore tra il 16 e il 17 settembre, riportano un valore di concentrazione di diossine e furani (PCDD-PCDF) in aria campionata pari a 2,46 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di Tef, tossicità totale equivalente).Il limite di riferimento è pari a 0,15 pg/Nmc. 

Il campionatore è stato posto a circa 200 metri da luogo dell’incendio in direzione nord-est. Stessa direzione presa dalla colonna di fumo che si è sviluppata dal rogo. Per intenderci la zona maggiormente colpita è quella di Caserta e i comuni intorno alla città.