Frattaminore

Frattaminore: la città è una polveriera

I Carabinieri della Stazione di Frattamaggiore sono intervenuti la notte tra sabato e domenica in via Filippo Turati a Frattaminore dopo una segnalazione di colpi d’arma da fuoco.

Sul posto i Militari dell’Arma hanno trovato un’auto crivellata di colpi, circa una quindicina. Il calibro dei proiettili è ancora in fase di analisi. Nessun ferito si è presentato nei pronto soccorso della zona. Le indagini sono coordinate dai Carabinieri della Compagnia di Giugliano e il veicolo è stato sequestrato.

Indiscrezioni investigative collocherebbero l’episodio all’interno delle frizioni criminali in corso tra i gruppi di Arzano e alle loro cellule presenti sul territorio di Frattaminore. L’auto crivellata di colpi sarebbe una risposta alle bombe esplose una settimana fa.

Il fine settimana scorso, sempre durante la notte tra sabato e domenica, due bombe furono fatte esplodere in città. La prima alle 3:10 in via Giovanni XXIII nei vicino ad un autonoleggio, nei pressi dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore. Pochi minuti dopo, a circa 700m di distanza esplose il secondo ordigno nei pressi di un centro estetico in via Giuseppe Di Vittorio.

Il 21 gennaio, nelle campagne tra Frattaminore e Crispano, i Carabinieri hanno sequestrato invece diverse armi e una bomba a mano.

Questi episodi sarebbero da ricondurre alla faida in corso tra i Monfregolo e i Cristiano. I primi hanno cacciato i secondi da Arzano. Questi ultimi sarebbero fuggiti a Frattaminore. Ma la presenza dei Cristiano sul territorio frattese, oltre all’attenzione dei Monfregolo, avrebbe riacceso anche lo scontro tra due fazioni della criminalità cittadina. Innescando una vera e propria polveriera.

GrilloSport