Napoli, Spalletti: “Abbiamo maggiore consapevolezza. Stiamo costruendo una personalità precisa”

Il Napoli sta costruendo una personalità precisa dimostrando di avere sempre più consapevolezza“, cosi si è espresso l’allenatore azzurro Luciano Spalletti, che durante un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Kiss Kiss, analizza il momento della stagione del Napoli.

Il tecnico partenopeo si è soffermato sulle ottime prestazioni offerte dalla squadra: “Se guardo ai momenti importanti di quest’anno devo dire che la squadra ha raggiunto una mentalità e una identità determinata. Veniamo da un ciclo in cui abbiamo giocato ottime partite mettendo timore a Inter e Barcellona. Sono prestazioni che ci danno conforto e alimentano la coscienza delle nostre qualità. Anche vincere a Venezia non era semplice e chi sa di calcio lo comprende bene”.

“Abbiamo-continua Spalletti– espresso personalità contro grandi squadre sapendo sia attaccare che lottare. Quando c’era da soffrire lo abbiamo saputo fare e questo significa avere piena padronanza delle nostre caratteristiche”.

Il mister del Napoli si è poi soffermato sul momento fondamentale della stagione, e preme sull’importanza della prossima sfida contro il Cagliari: “Ora entriamo nel vivo della stagione, mancano 13 gare al termine e dobbiamo pensare partita dopo partita. Non si possono fare calcoli o progetti a lungo termine, è chiaro che io vorrei vincerle tutte, ma lo svolgimento di un campionato si compone da singole sfide”. Adesso a più importante è quella di lunedì a Cagliari. E’ una gara molto insidiosa e oltretutto non credo che riusciremo a recuperare qualcuno”.

Infine, parole d’elogio per due calciatori fondamentali per gli azzurri, ovvero Victor Osimhen e Kalidou Koulibaly: “Victor è un calciatore che ha possibilità stratosferiche. Non so ancora dove posso arrivare ma ha potenzialità infinite. Nell’ultima partita ha fatto tantissimi strappi portandosi indietro tutta la difesa. E’ un attaccante anche molto generoso, e a volte sbaglia perchè corre tanto”.

Koulibaly?”Ho finito gli aggettivi per Kalidou e se penso alla gara di Barcellona dico che è stato spaventoso. Ammiro ed esalto Kalidou, ora mi spaventa per ciò che sta dimostrando a livello di calma e di autorità. S’è fatto trovare sempre pronto. Koulibaly ha una capacità di sintesi incredibile dentro le partite, perciò lo definisco spaventoso.”