SANT'ANTIMO ROSARIO BORZACCHIELLO

Sant’Antimo piange il fotografo Rosario Borzacchiello

Sant’Antimo – Una triste notizie ha colpito la comunità santantimese, la prematura scomparsa del fotografo Rosario Borzacchiello.

Sui social sono centinaia le dediche, i messaggi e i saluti di tutto coloro lo conoscevano. Il suo studio fotografico nel centro di Sant’Antimo era conosciuto in tutto l’hinterland napoletano.

Di seguito pubblichiamo quello che Rosario scriveva di se stesso e della sua grandissima passione per la fotografia:

Tutto è cominciato nel 1988. Ero un quattordicenne poco avvezzo alla vita scolastica, ai libri, ai quaderni e alle cartelle da 4 kg. Non ero mai stato un mago della comunicazione e ogni volta le parole non dette erano le uniche che riuscivo a scegliere bene. Quando queste però, iniziarono ad essere ingombranti, compresi che dovevo in qualche modo liberarmene, ma con la penna e con la bocca non ebbi fortuna. Pochi giorni dopo, accarezzando il profilo di una macchina fotografica che avevamo in casa, ho iniziato ad osservare attraverso quel foro ciò che mi stava intorno: era come sognare ad occhi aperti. Ho scattato una decina di pose e poi l’ho rimessa lì, dove l’avevo trovata, pentendomi subito per aver sciupato quel rullino. Passarono settimane prima che rivedessi quelle foto stampate e, dopo la sorpresa iniziale, non ci ho messo tanto a riconoscere che quelle erano le mie parole e la scatoletta nera sopra l’armadio la mia penna, così è nata la mia passione per la fotografia.

La fotografia mi prese così tanto che iniziai a collaborare prestissimo con i fotografi di nozze. A soli 16 anni avevo sviluppato un mio linguaggio fotografico, diverso da quello dei migliori fotografi con i quali andavo in giro. Quelle foto erano i miei temi non scritti in classe, erano le mie favole mai lette in camera, i miei riassunti mai terminati: senza volerlo avevo abbracciato, con qualche anno di anticipo, uno stile che solo dopo sarebbe stato chiamato reportage di matrimonio. Il 1999 fu un anno fondamentale perché fondai il mio primo studio a Sant’Antimo, in provincia di Napoli: i miei racconti piacevano e le coppie più esigenti, quelle stanche delle foto estorte con i “Sorridi, sorridi”, sceglievano le espressioni vere raccontate nei miei album di nozze.
Le foto sono ancora il mio strumento di comunicazione, ho solo cambiato le “penne” in questi anni. Le persone che si rivolgono a me son quelle che vogliono vedere l’anima ritratta non le pose improbabili, che amano la fotografia almeno quanto me e che non considerano il fotografo di matrimonio come una presenza necessaria da ostentare per gli invitati. Sono quelle persone che non vogliono apparire ciò che non sono, quelle persone che vogliono che i loro momenti speciali siano ritratti nel modo più semplice e meno invadente possibile affinché ogni istante possa essere reso indimenticabile.

La mia pluriennale esperienza mi ha poi permesso di associarmi ad alcune delle più importanti agenzie fotografiche di matrimoni del Mondo tra cui WPJA e Best of Wedding, le quali si affidano a fotografi professionisti specializzati con studi fotografici, per realizzare servizi di foto e video per coppie provenienti da paesi esteri e quindi mi hanno dato la possibilità di misurarmi con culti e tradizioni diverse dalla nostra.

GRUPPO DI PALO (I PINI, OTTIMO, LA MASSERIA,CRAI)