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Cesa, omicidio Angelo Marino: l’unico imputato chiede il rito abbreviato

Cesa – Svolta nel processo per l’omicidio di Angelo Marino, il 35enne ucciso nello scorso settembre in piazza a Cesa dopo una rissa.

Stando alle indagini, lo scorso settembre si sarebbe innescata una discussione per futili motivi tra Marino e il benzinaio Ayamane Tazi, fuori ad un bar di piazzetta De Giorgi. I toni si sono alzati a tal punto da innescare una violenta lite, cui forse hanno preso parte altre persone non coinvolte però nell’inchiesta.

L’unico imputato per il delitto, il benzinaio Ayamane Tazi, ha scelto di essere processato con rito abbreviato.

Nella mattinata di ieri è stata celebrata al tribunale di Napoli Nord la prima udienza del processo. Il gip Valentina Giovanniello aveva disposto il giudizio immediato per l’imputato, ma il 23enne di nazionalità marocchina che lavorava in un’area di servizio ha chiesto di accedere al rito alternativo. La nuova udienza è fissata per il 3 maggio.

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