Aggressione omofoba a Sperlonga: due donne picchiate per un bacio

di Noemi Bencivenga – È accaduto a Sperlonga sul litorale laziale la sera del 15 agosto: due donne sono state picchiate per essersi scambiate un bacio in strada.

Le vittime denunciano l’aggressione ai carabinieri

A denunciare l’accaduto presso il comando dei carabinieri di Terracina sono state proprio le due vittime dell’aggressione.

Stando a quanto raccontato le due ragazze erano intente a passeggiare mano nella mano per le strade del paese quando hanno deciso di baciarsi. All’improvviso un turista che camminava nella stessa zona infastidito da tali effusioni amorose si è avvicinato a loro e ha cominciato ad insultarle. Poi è arrivato a colpirle con schiaffi e pugni costringendo una delle due donne, una trentaquattrenne residente a Roma, a recarsi al pronto soccorso di Fondi. L’uomo dopo l’aggressione si è dato alla fuga.

L’aggressore è stato identificato

I militari della caserma di Terracina grazie alle riprese delle telecamere di videosorveglianza presenti sul luogo della vicenda sono riusciti ad identificare l’aggressore che si è scoperto essere un romano di quaranta anni di origini campane.

È ora indagato.

Continuano le indagini.

Il mondo LGBT si esprime in merito alla vicenda

In merito a questo caso di violenza si sono espresse: due associazioni vicine al mondo LGBT, L’Agedo basso Lazio e l’Arci Pata Pata: “È inaccettabile che qualcuno si senta legittimato ad aggredire verbalmente e fisicamente una donna perché passeggia tenendo per mano un’altra donna” .

E il governatore zingaretti:“Può un bacio scatenare tanta violenza? NO! In prima linea contro l’omofobia per dare più diritti e più tutele alle persone LGBT+”.