Hamsik supera Maradona e fa decollare il Napoli

Probabilmente i napoletani per questo Natale non avrebbero potuto chiedere di meglio: primato in classifica, vittoria nel turno dell’antivigilia natalizia e sconfitta dell’Inter sul campo del Sassuolo, aspettando l’esito del big match di stasera.

Il Napoli si sbarazza della Sampdoria, non senza qualche patema d’animo, ma alla fine porta a casa i 3 punti in attesa di Juventus-Roma delle 20.45 e conoscere quindi se riuscirà a guadagnare terreno anche nei confronti dei bianconeri. Azzurri da soli al comando e ormai stanno iniziando a farci l’abitudine. Giornata importante anche per i record: Hamsik dopo l’aggancio a Maradona nello scorsa partita contro il Torino, lo supera e sale a quota 116, diventando il primo marcatore assoluto della storia azzurra. Una curiosità: Hamsik realizzò il primo gol in Serie A proprio contro la Sampdoria. Il gol di oggi e quindi del primato nella speciale classifica lo ha realizzato contro la sua prima vittima.

Gara che parte male, con una clamorosa dormita di Reina su una punizione di Ramirez, ma i partenopei sanno reagire e si portano sul pari momentaneo con Allan, dopo una conclusione ravvicinata di Callejon sventata abilmente da Viviano. Napoli che spinge sull’acceleratore per il raddoppio ma deve fare i conti con il proprio reparto difensivo che, data la goffaggine, sembra aver anticipato il cenone di Natale: in bambola sia Hysaj che Albiol con Ramirez che ne approfitta e guadagna calcio di rigore. L’ex Quagliarella dagli 11 metri non perdona.
Già abituati alle rimonte durante questa stagione, psicologicamente gli azzurri non crollano e continuano a macinare gioco. Dopo pochi minuti trovano il pareggio con Lorenzo Insigne, servito alla grande da Mertens. Il gol del sorpasso arriva quasi in maniera naturale ed inesorabile dopo una splendida azione collettiva, la firma è di Marek Hamsik.
Nel secondo tempo meno emozioni, con Sarri che ricorre ai soliti cambi: Diawara per Jorginho e Zielinski per lo slovacco. La gara sembra giungere al termine senza sussulti anche in virtù di un primo tempo giocato a mille da entrambe le compagini, ma a 15′ dal termine arriva un rosso per Mario Rui che lascia i partenopei in 10. Napoli che in fin dei conti non corre particolari rischi e al triplice fischio il San Paolo esplode di gioia.

Prossimo impegno a Crotone prima di Capodanno, con il Napoli che si candida prepotentemente al titolo di Campione d’inverno. Se qualche stagione fa non ha portato fortuna ed i sogni tricolore sono svaniti a febbraio nella partita contro la Juventus, questa volta la gente alle pendici del Vesuvio ci crede per davvero.