Entro lunedi il commissario prefettizio che governerà la città fio alle prossime elezioni di primavera
Dopo la lunga agonia di questi mesi con lo scontro in maggioranza, l’attesa del consiglio comunale della sfiducia al Sindaco firmata anche dai 4 consiglieri di Forza Italia l’opposizione con l’appoggio dei 4 “forzisti” anticipa la fine dell’amministrazione Monopoli con le dimissioni dal notaio. Entro lunedi il Prefetto di Napoli dovrebbe nominare il commissario prefettizio che accompagnerà la cittadina alle prossime elezioni in primavera. Intanto con un post sui social Monopoli saluta la città mettendo sotto accusa i 4 ex colleghi di partito che aveva ufficialmente lasciato qualche giorno fa. Nelle considerazioni che esprime si intravede la voglia di tornare a fare battaglia e quindi di ricandidarsi. Vedremo cosa accadrà…
Monopoli: “Cari cittadini, la mia avventura da sindaco finisce qui. I 13 consiglieri comunali che hanno firmato la mozione di sfiducia, chiedendo un consiglio comunale prima di chiudere in anticipo questa esperienza, hanno preferito sfuggire alla prova dell’aula e attuare un vero e proprio blitz dal notaio.
Di fronte al ricatto politico dei 4 consiglieri di “farsa italia”, ho chiamato a raccolta la città al consiglio comunale per spiegare pubblicamente i reali interessi alla base di questa decisione traumatica. Nomi, cognomi, fatti e circostanze. Non hanno avuto il coraggio di confrontarsi e sono scappati certificando per l’ennesima volta una disonestà “intellettuale” che si commenta da sola.
Verrà il momento delle riflessioni e della verità. Adesso mi limito ad una semplice presa d’atto.
Voglio ringraziare i cittadini di Caivano per come mi sono stati vicini anche durante i periodi più difficili. Dimostrando un grande cuore e un grande affetto che mi porterò dentro per sempre.
Ringrazio i consiglieri comunali che mi hanno sostenuto disinteressatamente lavorando ad un paese migliore. Ringrazio tutti i miei assessori che hanno lavorato sodo, sacrificandosi per la nostra comunità e dedico l’ultimo grazie alle persone a me più vicine. Torno a casa con la coscienza a posto e la certezza di aver lavorato con onestà, passione e competenza. Non ci abbattiamo. Nonostante tutto, non perdiamo le speranze. Un paese diverso è ancora possibile. Cari cittadini, grazie di vero cuore. VIVA CAIVANO!”