F1: il punto dopo le prime quattro gare

Campionato estremamente equilibrato, quello di F1. 3 vincitori diversi nei primi 4 GP

Un campionato di F1 aperto come non mai a qualsiasi tipo di sviluppo e conclusione. Questo lo scenario che tutti gli appassionati desideravano a inizio stagione e che il circus ci ha prontamente regalato. Il dominio Mercedes è ormai storia grazie all’estrema competitività mostrata da Ferrari e Red Bull in queste prime 4 tappe del Mondiale.

FERRARI: SUPERATO LO SCOGLIO “QUALIFICHE”

La scuderia di Maranello sembra aver colmato quasi interamente il gap che la distanziava dalle frecce d’argento. Ciò è stato possibile soprattutto grazie alla estrema efficacia fatta vedere della SF71H in qualifica. Le rosse hanno infatti quasi sempre monopolizzato le prime file dei gran premi di questo inizio stagione, conquistando ben 3 pole positions. Appare quindi definitivamente superato l’ostacolo che, nella scorsa annata, ha impedito alla Ferrari di combattere alla pari con i tedeschi della stella a tre punte. Rammarico c’è però per come sono andate le ultime due gare in Cina ed Azerbaijan, dove Vettel, partito dalla prima casella, non è riuscito a vincere come accaduto nelle prime due prove del mondiale.

RED BULL PENALIZZATE DAI GUAI DI MAX

La Red Bull, dal suo canto, ha fatto capire di non essere distante dalle due scuderie di punta. Tuttavia, ha dovuto spesso alzare bandiera bianca nella contesa a causa dell’intemperanza di Max Verstappen. Il pilota olandese ne ha combinate di ogni. Si va dall’imprudente tentativo di sorpasso su Vettel in Cina, con conseguente penalizzazione di 10 secondi in classifica finale, alla frenata in pieno rettilineo in Azerbaijan per ostacolare il passaggio del compagno di squadra. Due episodi che, sommati al ritiro in Bahrein, hanno fortemente penalizzato la classifica della scuderia austriaca. A salvare il team di Helmut Marko ci ha pensato però Daniel Ricciardo. La vittoria del Gp di Shanghai ha infatti parzialmente rianimato quest’inizio stagione della squadra 4 volte campione del mondo.

LE CLASSIFICHE 

Il tutto ha portato ad una classifica, sia del mondiale piloti che di quello costruttori, estremamente corta.  Infatti, la graduatoria dei drivers è guidata da Hamilton con solo 4 punti su Vettel e 22 su Raikkonen. Situazione opposta in quella riservata ai team, dove è la Ferrari a guidare con 4 lunghezze sulla Mercedes. Più staccata la Red Bull che paga le ingenuità di Verstappen di cui si è già diffusamente parlato in precedenza.