Oggi comincia il mondiale di Russia 2018. Un’edizione particolare per noi italiani: dopo 60 anni saremo soltanto spettatori, complice la clamorosa eliminazione nei playoff per mano della Svezia. Resta il fascino di uno straordinario evento, atteso da tutti gli appassionati e anche da chi non vive il calcio quotidianamente. Per la prima volta il massimo trofeo per nazioni viene disputato in Russia, ennesimo segnale lanciato da un paese tornato prepotentemente protagonista degli equilibri geopolitici.

LA COMPETIZIONE

Riparte, in primis, la battaglia infinita tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Da una parte il Portogallo campione d’Europa e dall’altra l’Argentina. L’ultimo successo iridato dell’Albiceleste risale al lontano 1986, grazie a Diego Armando Maradona. CR7, affamato di trofei sfida La Pulga, pronto a compiere l’ultimo difficilissimo step per provare ad avvicinarsi al Pibe de Oro. A tentare di stravolgere questo possibile copione, il Brasile. La Seleçao deve cancellare l’umiliazione subita 4 anni fa davanti al proprio pubblico. Riflettori puntanti su Neymar nonostante l’infortunio al piede destro che non dovrebbe preoccupare. Restano favoriti i campioni in carica della Germania pronti a difendere il trofeo vinto nella scorsa edizione. La squadra allenata da Joachim Löw ha tutte le carte in regola per arrivare ancora una volta fino in fondo. Spagna, Francia, Belgio, Croazia e Inghilterra possono rappresentare le possibili outsider e insidiare le nazionali favorite. Più dietro nei pronostici Polonia e Islanda, autentiche sorprese degli ultimi europei; Colombia e Uruguay mine vaganti sempre da non sottovalutare. Tra le africane può fare bene il Senegal, rosa di buon livello, e la Nigeria, che vanta un reparto offensivo piuttosto interessante. Chi vincerà la Coppa del Mondo?